SALVATORI BRUNO
Bruno Salvatori nasce nel 1954 a Vetralla, località
del Viterbese presso le sponde occidentali del lago di Vico , al centro
di un importante area dell ' Etruria laziale. Artista di frontiera, poliedrico
e poco amante delle moderne tecnologie, vive e lavora da molti anni a
Genova, esprimendo il suo talento in varie forme d 'arte, vissute spesso
frammischiando stili e tecniche, tra le quali domina la fotografia , che
esercita sia eseguendo servizi per cerimonie , sia scatti e ritratti dal
sapore glamour, in cui domina una grande passione per il bianco e nero.
La sua fantasia creativa e la voglia di remare contro lo strapotere dell
'immagine digitale e dell 'artificiosa effettistica ch' essa permette,
lo hanno spinto a sperimentare ed applicare in quella sorta d 'antro da
stregone che è la sua camera oscura , mille modi d 'impressionare e manipolare
la pellicola con metodi rigorosamente manuali ed artigianali , per unire
al realismo della fotografia la fantasia cromatica della pittura , con
risultati spesso sorprendenti, ottenuti mediante I 'uso dei materiali
più vari ed impensabili per annebbiare, scolorire e strapazzare il fotogramma,
oppure acquerellando con pochi e sapienti tocchi di pennello le foto in
bianco e nero o appena sfumate da una morbida seppiatura . Non contento
di ciò, Bruno ha poi studiato vari metodi per dare alle fotografie una
consistenza tridimensionale, applicandovi elementi in rilievo o fili dorati,
fino a trasformarla in un ibrido nuovo ed originale.
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