SEZIONE : PRESEPI
R.Baldi

BALDI ROBERTO

tratto dal profilo di artista di Paolo Oneto

Persona dall'indole mite, schiva e taciturna, nel momento in cui la conversazione si sposta sul mondo dei presepi diventa improvvisamente loquace e quasi infervorato, tale è il suo amore per questa attività, che è divenuta il naturale sbocco della sua giovanile passione per il modellismo, grazie alla quale, quand'era ragazzo, riusciva a costruire interi e realistici galeoni impiegando solo dei fiammi-feri di legno. Questa passione gli nacque alla fine degli anni '80, quando, acquistate assieme alla moglie, l'altrettanto valente artista Maria Bevilacqua, delle bellissime statuine di legno, non riuscì a trovare in commercio una capanna idonea ad ospitare una sì bella Natività. Fu così che decise di provare a farne una personalmente, utilizzando rami per le pareti e pietre per il tetto, ottenendo un risultato ben superiore alle attese, che, accanto all'enorme soddisfazione, gli det-te l'impulso di costruire anche delle casette per ambientare tutto il presepio, che creò ispirandosi ai paesini di montagna nei quali i due coniugi sono tuttora adusi a trascorrer le vacanze estive. Ingegnere dalle ampie conoscenze nel campo dell'elettronica, Roberto non poteva accontentarsi d'una semplice rappresentazione statica, perciò applicò il suo sapere allo studio di tutti i possibili movimenti impiegabili in un contesto presepistico, dal girare dei mulini ad acqua al mutare del cielo col passar delle ore, dal saliscendi delle carrucole dei pozzi all'andirivieni delle greggi, scandendo con teutonica precisione tutti i momenti d'una possibile tipica giornata campestre, animata dal cuore cibernetico di sofisticate centraline computerizzate. Oggi Roberto Baldi è in grado d'allestire, sempre con l'instancabile quanto insostituibile aiuto della moglie Maria, presepi di dimensioni superiori ai venti metri quadri e talmente ricchi di figure e si-tuazioni, da render necessario vederli più e più volte, certi di scoprire sempre qualcosa che c'è sicu-ramente sfuggito e conferendo così alle sue opere una vivacità ai limiti dell'irrealismo.

alcune foto del presepe > FOTO ...... oppure visitare il sito http://www.baldir.it