Laura Nieddu

E’ fin troppo facile tracciare il ritratto di Laura, autrice della tessera di quest’anno. Lo diciamo perché esiste già un magnifico “profilo d’artista” tracciato da Maurizio Lamponi nel Notiziario di settembre 2002. E siccome è quasi impossibile fare di meglio, ci limiteremo a modificare quell’articolo nella misura minima indispensabile, giusto solo per qualche aggiornamento.
Senza dubbio la sua è una delle personalità più eclettiche dell’attuale Consiglio direttivo del nostro Circolo. All’epoca del precedente “ritratto” ricopriva le funzioni di tesoriera; da diversi anni invece ha incarichi di Segreteria, ma la ferrea determinazione in queste mansioni è rimasta invariata. E questo si contrappone alla fiorente vena artistica  che ne anima la fantasia estrinsecandosi sia in una serie di ammirevoli opere pittoriche, sia nella predisposizione di presepi realizzati con veridicità e precisione. Di pari apparente contrasto, l’esile aspetto fisico, che nasconde una forte e volitiva tenacia nell’attuazione dei propositi.
Come si intuisce dal cognome, Laura è di origini sarde, essendo nativa di  Sassari, ed è residente a Genova dall’età di dieci anni. L’amore per la pittura si è sviluppato in lei fin dalla fanciullezza, osservando il padre Michele dipingere i paesaggi campestri e le scene marinare tipiche della Sardegna. Questo la spinse a cimentarsi nel disegno con i gessetti, dapprima con approssimative figure tracciate con qualche indecisione ma con la convinzione di riuscire. Passò poi a materiali di maggior incisività, come il carboncino, l’inchiostro di china, le tempere ed infine i colori ad olio, sottoponendo, con l’umiltà e la passione dell’autodidatta volta a colmare le inevitabili lacune tecniche, i suoi lavori alle critiche dei familiari e delle amiche.
L’approdo alla Via del Sale ha poi costituito un momento assai significativo di quel cammino culturale: come tutti noi “sono stata incoraggiata e stimolata a continuare in questa mia espressione artistica, riuscendo così a coronare il sogno di poter esporre i miei quadri e i miei presepi in diverse mostre”. Certamente il cammino percorso dall’adolescenza è stato proficuo e la sua volontà di riuscire pienamente premiata dai risultati ottenuti.
Come si diceva all’inizio, oggi Laura, superando i comprensibili disagi nel far quadrare i tempi della sua attività con gli impegni in famiglia, svolge mansioni di segreteria, e non si pensi che questo significhi “passacarte”: si va dagli aspetti organizzativi più delicati delle attività del Circolo, in stretta collaborazione con Maristella (le inseparabili “DuDu Sisters” sono ormai famose in tutto il mondo), alla fatica fisica del trasporto materiali, alla predisposizione dei turni per le mostre. A proposito, c’è qualcuno che può fare il turno dalle 21 alle 24….?